L’abbiamo già conosciuta su 11Radio.it, grazie ad alcuni suoi interventi radiofonici. Renata Ciampa è nata con una malformazione chiamata focomelia: questa situazione, che in pratica si concretizza nel non avere le mani, non l’ha di certo fermata nel vivere pienamente ogni attimo della sua vita. Originaria di Milano ma vive da anni a Civitanova Marche con il marito Guido.
La sua mostra personale ‘’SENZA MANI’’, presente fino al 10 aprile al caffè del Teatro Cerolini di Civitanova Marche, nasce con l’intento di portare il visitatore ad una maggiore consapevolezza di se stesso e dei propri limiti, superabili attraverso la tenacia ed il coraggio che metaforicamente sono racchiusi nelle opere origami di Renè. L’artista, il curatore Joel Giustozzi presidente dell’associazione INDACO ed il critico Diego Paride della Valle hanno lavorato alla realizzazione di un evento che racchiude in se un percorso di vita lungo e tortuoso con il chiaro invito a non arrendersi, al non vivere la disabilità altrui come un disagio.
In futuro, ci racconta l’artista, vorremmo portare la mostra anche nelle scuole, per parlare alle nuove generazioni di rispetto delle diversità e di disabilità.
‘’Nulla è come appare. Proprio come un pezzo di carta negli origami diventa una gru, un pesce o un fiore, così un samurai non dovrebbe mai sottovalutare le proprie potenzialità nel piegarsi alla vita. Un samurai deve sforzarsi di diventare più di quanto appaia in un primo momento, deve superare i propri limiti più evidenti. Questo è ciò che ci insegnano gli origami.’’ Pensieri – La via della spada. Young samurai di Chris Bradford.
In Renè si può solo che vedere la forza del samurai e l’equilibrio di una vita vissuta ogni giorno in bilico e ‘’senza mani’’.
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